Fotovoltaico per Aziende

Fotovoltaico per Aziende

Un impianto fotovoltaico ben dimensionato è una soluzione vincente per le attività commerciali e produttive perché aiuta ad abbassare i costi dell’energia e può diventare quindi anche una fonte di guadagno.

Le attività produttive e commerciali possono autoprodursi l’energia di cui hanno bisogno direttamente per soddisfare i propri consumi del ciclo produttivo sia nelle fasce diurne F1 sia in quelle serali F2 se l’attività è organizzata su turni.

È possibile abbinare sistemi di accumulo di nuova generazione fino a 40kWh per andare a gestire i picchi di fabbisogno e i consumi serali o notturni nel caso di attività commerciali o ricettive.

La configurazione di un’utenza aziendale con un corretto dimensionamento dell’impianto fotovoltaico permette:

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Tempo rientro investimento medio

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Autoconsumo

ABBATTERE I COSTI ENERGETICI PER RIDURRE I COSTI DI PRODUZIONE E/O DEI SERVIZI EROGATI ED ESSERE QUINDI PIÙ COMPETITIVI SUL MERCATO

NON ESSERE PIÙ LEGATI ALLE FLUTTUAZIONI DEI COSTI DELL’ENERGIA COME SUCCESSO NEL 2022

Gli impianti commerciali grazie alle nuove tecnologie di monitoraggio e telegestione remota degli impianti possono tenere sotto controllo i propri consumi e quindi il proprio bilancio energetico oltre a beneficiare di un’assistenza continua e pro-attiva in caso di guasti o anomalie, rendendo il processo di manutenzione e monitoraggio un valore aggiunto e non un costo.

Agevolazioni per le Imprese

Le imprese che investono in beni strumentali nuovi (materiali e immateriali), destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Gli impianti fotovoltaici sono considerati “beni strumentali”, cioè beni di uso durevole atti ad essere utilizzati all’interno del processo produttivo dell’impresa.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 6%.

Nascono le Comunità Energetiche definite come un gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile (PMI, enti territoriali o autorità locali) che agiscono collettivamente.

Caso particolare è l’autoconsumo, individuale (cliente finale che produce e accumula energia rinnovabile per il proprio consumo) o collettivo (più clienti finali che si associano).

I contributi derivanti vengono erogati per 20 anni, comprensivi di corrispettivo unitario e tariffa premio (100 €/MWh per i gruppi di autoconsumatori e 110 €/MWh per le comunità di energia).

Gli impianti ammissibili devono avere una potenza unitaria inferiore a 200 kW. Per quanto concerne le comunità energetiche, gli impianti devono essere connessi in BT e avere la medesima cabina secondaria (MT/BT).

Il “Decreto-legge recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, per il rilancio delle politiche industriale”, recentemente emanato, stanzia un Fondo rinnovabili PMI da 267 milioni di euro che ha lo scopo di promuovere la produzione di elettricità da Fer e l’autoconsumo per le piccole medie imprese.

Il finanziamento con contributi in conto capitale a fondo perduto è previsto per gli impianti fino a 200 kW.

La Nuova Sabatini Ter è un bonus sui beni strumentali rivolto alle PMI, disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L’agevolazione prevede incentivi per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti (come un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell’attività d’impresa) e attrezzature.

Sono a disposizione 240 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023, 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 60 milioni per l’anno 2027.

Le agevolazioni spettanti consistono in:
– importo per un massimo di 5 anni compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
– interessi coperti dal MISE e tasso vicino allo 0%
– fondo di garanzia coperto da un finanziamento bancario fino all’80%.

Per poter presentare la domanda, le piccole e medie imprese devono rispettare i seguenti requisiti:
– hanno sede operativa in Italia
– sono iscritte al registro delle Imprese
– non sono sottoposte a misure di liquidazione volontaria o in stato di crisi.

Video installazione di un impianto fotovoltaico industriale

Impianto Fotovoltaico Industriale: 280 pannelli solari da 350 Wp in silicio monocristallino alta efficienza, Inverter da 83 KWp Solaredge con ottimizzazione di potenza.

Agrisolare

L’Agrisolare prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.

Con riferimento alla misura “Parco Agrisolare”, sono identificati quattro specifici target da rispettare. In particolare, i primi tre target consistono nell’individuazione dei progetti beneficiari con un valore totale delle risorse finanziarie assegnate all’investimento pari rispettivamente al 30% nel 2022, al 50% nel 2023 e al 100% nel 2024. In ultimo, attraverso la Misura, si dovrà conseguire l’installazione di almeno 375 MW di nuovi impianti solari fotovoltaici.

Agrisolare

Agrivoltaico

L’Agrivoltaico prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su un terreno agricolo integrando attività agricole e/o zootecniche tra le fila delle strutture di sostegno dei pannelli stessi.

In genere, le colture che traggono i maggiori benefici dalla sinergia con gli impianti fotovoltaici sono quelle di altezza contenuta, come le foraggere (mais, orzo, avena, erba medica, trifoglio, etc), le erbe aromatiche (per esempio rosmarino e salvia), le orticole (come peperoni, melanzane e zucchine), piante basse da frutta (come le fragole), piante succulente (come l’aloe per cosmesi o usi farmaceutici).

È inoltre possibile promuovere modelli che prevedono l’allevamento di ovini all’interno del perimetro degli impianti agrivoltaici.

agrivoltaico
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